Testo a cura di Stefania Vastano
Sacro o profano, l’utero è contenente. La vita esonda coi suoi filamenti collosi, raggi divini, sòli.
Chi non lo esplora inaridisce, chi non contienemuore.
Ecco perché guardare il “sacro ovulo” è ancora poca cosa, meglio sarebbe lasciarsi catturare dalla aracno-tela o meditare.
Oppure agire, quali prolifiche madri cui silenzioso compito sarebbe riconsegnare ciò che la vita ha lorogenerosamente donato.
Madre, figlio, speculari ed infiniti sguardi…
Legno di tiglio e fili di cotone
cm 48 x 36 x 8